Prima di conoscere la deliziosa nonnina del mio ragazzo, ho
conosciuto il suo gustosissimo polpettone di tonno e già da lì avrei dovuto
capire tutto…
Da brava siciliana doc, quale sono, ogni frutto del mare
merita almeno di essere assaggiato, figuriamoci, quindi, se non mi piace il
tonno; nonostante l’uso frequente in ogni salsa, non lo avevo mai provato nella
sua versione polpettone.
Naturalmente la mia versione non è neanche paragonabile a
quella della nonnina molisana; sarebbe come pretendere di paragonare il mio
polpettone di carne con quello della zia E., o pretendere di saper fare le
mozzarelle in carrozza con gli stessi risultati della Nina.
Non mi permetterei mai di fare paragoni ma posso comunque
sostenere che il risultato non sia stato poi malaccio e che si tratti, tutto
sommato, di una ricettina anche abbastanza leggera.
Nella versione molisana che avevo assaggiato, infatti, ci
sono molti più ingredienti che in questa mia versione.
Non mi ero mai avventurata nel farlo perché avevo un po’ paura
della cottura; mi spaventava questo polpettone da arrotolare con uno
strofinaccio o con carta forno e da mettere poi a bollire in un tegame.
E invece è stato un gioco da ragazzi, peccato non averlo scoperto
prima! Avrei di certo risolto certe giornate in cerca di pietanza nuove e tante situazioni in cui non c'era il tempo per preparare niente ma avrebbe fatto comodo qualcosa di pronto; il polpettone di tonno, infatti, si può anche preparare con anticipo per poi scaldarlo leggermente prima di mangiare o, se preferite, potete servirlo anche freddo.
Ingredienti per 4 persone:
300 g tonno sgocciolato
3 uova
3 cucchiai di pan grattato
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale
succo di limone
olio EVO
Salsa tartara
Colonna sonora: Johann Sebastian Bach
Sgoccioliamo bene il tonno ed aggiungiamo le uova, il parmigiano ed il pan grattato.
Mentre lavoriamo l'impasto, mettiamo a bollire dell'acqua con un po' di sale facendo attenzione a scegliere un tegame che vada bene per la lunghezza del nostro polpettone.
Quando gli ingredienti si saranno amalgamati bene fra loro, creiamo un polpettone aiutandoci con la carta forno.
Arrotoliamo il polpettone con la carta forno chiudendo i lati con dello spago; in pratica facciamo una caramella e la mettiamo nell'acqua in ebollizione per 20 minuti.
Una volta cotto, scoliamo bene la caramella, togliamo la carta forno e lasciamo raffreddare prima di tagliare a fette.
Il polpettone si può mangiare sia freddo che tiepido, in ogni caso, comunque, va servito con una salsa o una citronette in accompagnamento, se no risulta un po' troppo secco.
Per fare la citronette basta emulsionare limone, sale e olio in base alle vostre preferenze, per quanto riguarda la salsa tartara ne ho trovata una già pronta al supermercato e andava più che bene.
Spero di postare al più presto qualcos'altro.
Alla prossima
M.
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