Quando avrò una famiglia tutta mia, con una casa tutta mia, degli accessori da cucina tutti miei, una macchina fotografica da professionisti tutta mia, mi piacerebbe che i miei figli avessero delle abitudini, delle ricorrenze settimanali.
Non sto parlando di chissà che di estroso e fantasioso, parlo semplicemente di un appuntamento, anche solo culinario (e figurati se non tornavo sempre a sbattere lì), che attendono con ansia.
Vi ho già parlato del mercoledì libero di mia madre e dei dolci che cucinavamo, uno degli appuntamenti più attesi; c'erano anche le sere ad aspettare papà che tornava da lavoro per sentire le storie su Franceschiello e le prime domeniche di primavera, in cui si organizzavano dei divertentissimi pranzi domenicali a base di cacocciuli arrustuti (chi non è siciliano li chiama carciofi arrosto) con gli amici di famiglia.
Purtroppo crescendo le abitudini cambiano, ma a casa mia ce ne è rimasta ancora qualcuna e quando raramente ci ritroviamo tutti insieme a casa, l'atmosfera gioiosa sembra essere sempre la stessa.
Siamo tutti più grandi, siamo tutti cambiati, ma certe cose, per fortuna, non cambiano mai.
L'appuntamento che ha ispirato questa ricetta è il mercoledì a base di pesce.
A pranzo gamberoni al forno, ma quale può essere il giusto contorno? Navigando in cerca di una soluzione, ho trovato su una risposta ad una Yahoo Answer (difficile non trovare la risposta che cerchi, qualcuno si sarà di certo posto il tuo stesso interrogativo ed ha già contattato "gli esperti") questa ricetta che ho trovato ideale come abbinamento ad i gamberoni.
Tempo necessario: 10 minuti
Ingredienti per 3 persone:
1 pompelmo (se vi piace molto potete metterne anche 2)
15 g olive nere
1 carota
poche foglie di lattuga bianca
100 g verza bianca
12 pistacchi
1 limone
olio EVO
sale
Colonna sonora: E ti vengo a cercare - Franco Battiato
Riduciamo a pezzetti le olive nere.
Aggiungiamo la lattuga a pezzi, la verza cruda tagliata a fettine molto sottili, le carote alla julienne ed i pistacchi tagliati molto grossolanamente.
Togliamo con un coltello molto affilato la buccia al pompelmo togliendo anche la parte bianca; il pompelmo, quindi, va sbucciato a vivo.
Tagliando a fette il pompelmo, non buttiamo il succo che ne viene fuori, lo useremo come condimento dell'insalata; riduciamo ogni fetta a metà ed aggiungiamo al resto degli ingredienti.
Tagliando a fette il pompelmo, non buttiamo il succo che ne viene fuori, lo useremo come condimento dell'insalata; riduciamo ogni fetta a metà ed aggiungiamo al resto degli ingredienti.
Condiamo con sale, olio, limone ed il succo che è venuto fuori quando abbiamo affettato il pompelmo.
Consiglio quest'insalata anche a chi non ama in particolar modo il pompelmo, perché anche io non lo amo ma in questa versione l'ho apprezzato, ed anche a chi è sempre a dieta e, stufa della solita insalata, vuole mangiare qualcosa di nuovo.
Con questa ricetta partecipo al contest:
M.
che bontà, sn capitata nel tuo blog x caso. E molto carino. complimenti.
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