Tra gli svantaggi della disoccupazione giovanile dei nostri giorni, c'è quello che io definirei zingaraggio.
Si va in giro per l'Italia, facendosi ospitare da gente che conosci, nella speranza che questa volta il colloquio sia quello che ti cambia la vita.
La maggior parte delle volte, purtroppo, l'unica cosa che ti resta è un'indigestione da pizza, kebab, hamburger e panini; mangi ovunque: sul treno, in piedi in qualche catena molto famosa, alla prima pizzeria al taglio che ti capita lungo la strada e la maggior parte delle volte ti senti anche appagato. Ma poi inizi ad avere una nausea continua che riesci a placare solo mangiando di nuovo e bevendo il meno possibile per evitare i bagni pubblici.
Nella speranza che non sia questo il caso, nella speranza che oltre ad un'alimentazione tremenda, questi giorni a Milano ci ricordino l'inizio di qualcosa, intanto rimettiamo in sesto lo stomaco e l'apparato digerente con un'insalata che ho trovato deliziosamente fresca.
Tempo necessario: 30 minuti
Mezza lattuga verde
1 finocchio
1 piatto di verdura mista già cotta
2 patate
2 carote
Pane raffermo
sale
2 cucchiai di olio EVO
aceto balsamico
Colonna sonora: Angus & Julia Stone - Private Lawns
Iniziamo facendo bollire le patate e le carote sbucciate ed intere per circa 20 minuti.
Mentre cuciniamo le patate, facciamo a fettine il pane e tostiamolo da entrambi i lati; mettiamo un filo d'olio su ogni fettina quando il primo lato sarà ben tostato.
Riduciamo a fette sottili il finocchio, tagliamo a pezzettini la verdura ed anche la lattuga.
Tagliamo a fette le patate ed a listarelle le carote ed aggiungiamole al resto degli ingredienti.
Mescoliamo tutto unendo il sale, l'olio e l'aceto balsamico.
L'insalata va bene sia come contorno che come piatto unico, le patate, infatti, riempono abbastanza lo stomaco; in teoria non vi tornerà fame dopo pochissimo tempo.
Con questa ricetta partecipo al contest:
M.
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