24 aprile 2013

Polenta morbida con stracotto di vitello

Prendi due sedentari cronici, uniscili ad una comoda ragazza ed al suo ragazzo iperattivo e vedi cosa ne viene fuori in un bel weekend di relax con qualche dose di iperattività per vedere il più possibile. 
Verona è fantastica ma a metà serata c'è tempo per un po' di tv al bed and breakfast perchè, la scusa è che non vorremmo essere troppo stanchi domani così da vedere il resto della città, ma la verità è che stanchi lo siamo già adesso! 
Proprio vista l'età che avanza, troppi pasti da fast food non fanno per noi, quindi ci avventuriamo alla scelta di un posto dove mangiare un pasto caldo. 
Naturalmente la serata inizia con un temporale indimenticabile perchè, se io decido di fare qualcosa che non sia stare a casa, è normale che piova e, nella ricerca del ristorante più vicino, che non sembri una bettola, viene fuori questo: Ristorante Pizzeria Redentore
Non me ne vogliano gli appassionati della pizza ma io la pizza la mangio solo a casa mia, perchè solo quella mi piace, quindi in un posto non conosciuto non potevo che mangiare qualcosa di diverso. 
Così ho scelto di provare, insieme alla mia compagna di avventura, questo piatto, che per due siciliane è davvero una novità e che ci è piaciuto da matte. 
Nella versione del ristorante lo stracotto era di manzo ma io l'ho riadattato in base agli ingredienti che avevo. 
Ci è piaciuto così tanto che, dopo una prova in casa per me e la mia cavia preferita, il piatto è stato scelto come pietanza del menù di pasqua ma con il purè al posto della polenta. 

Tempo necessario: 3 ore e 15 minuti
Ingredienti per 2 persone:
1 carota
1 cipolla
sedano
300 g carne di vitello
olio EVO
un bicchierre di vino rosso
1 l brodo di carne
Colonna sonora: Cake - It's coming down

Tritiamo carota, cipolla e sedano e mettiamo in pentola con l'olio così da soffriggere bene.
Aggiungiamo la carne di vitello e facciamola rosolare da tutti i lati per quanto possibile; aggiungiamo poi un bicchiere di vino rosso che lasceremo evaporare a fiamma medio alta. 
Evaporato il vino ricopriamo la carne con il brodo e lasciamola cuocere a fiamma molto bassa per almeno due ore e mezza. 
Quando la carne sarà cotta, dovrebbe ridursi a pezzetti molto piccoli da sola ma se non dovesse essere così possiamo aiutarla con dei mestoli di legno seguendo le sue stesse nervature. 
Questo il risultato della carne che potremo servire, in base alle nostre preferenze, con del purè o con della polenta morbida.
In attesa che arrivi davvero la primavera, c'è ancora tempo per un piatto così in una domenica ancora troppo fresca.
Ringrazio Hoda per avermi pensata per un Very Inspiring Blogger Award; andate a vedere il suo blog è molto carino!!

Alla prossima.

M. 

4 commenti:

  1. visto il tempo piovoso ed umido questo piatto è perfetto! :-)

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  2. PIatto impegmativo ma molto saporito!
    COmplimenti!

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  3. Buonissimo questo piatto, quest'anno ho mangiato pochissima polenta...devo rimediare :)

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