17 gennaio 2013

Sfincione

Buonasera miei cari! 
E direi anche Buon 2013 visto che non mi sono ancora fatta viva dal nuovo anno. 
In realtà avevo ben pronte tutte le fotine per questo post, che volevo fosse il primo dell'anno, ma, non portando con me il PC, ho realizzato solo una volta a casa che le fotine erano rimaste in Lombardia.
Ci tenevo che il primo post fosse questo perchè questa ricetta ha dato le sue soddisfazioni in un primo dell'anno dove, non soddisfatti delle abbuffate, ci siamo concessi uno sfincione nella sera successiva a San Silvestro. 
Quest'anno siamo rimasti sobri e non lo abbiamo preparato, ma ricordo che nel mese di gennaio 2012 lo abbiamo fatto almeno 5 volte in un mese, senza contare le prestazioni romane e bolognesi.
E' una specialità palermitana, più che del resto della Sicilia, anche se lo si può mangiare ovunque in Sicilia. 
Io ed il mio "staff" lo abbiamo tentato proprio nel 1° gennaio 2012 e da lì è stato amore a prima vista.
Ma passiamo al sodo!!!

Tempo necessario: 3 ore
Ingredienti per 2 teglie grandi (per circa 4 persone):

Per la pasta:
50 g lievito
18-20 g sale
250 g patate lesse
1 kg farina di grano duro
50 g strutto

Per il condimento:
800 g di pomodoro pelato leggermente cotto e condito
3 cipolle precedentemente messe in uno scolapasta con del sale
sale
olio
200 g pecorino grattugiato
500 g di caciocavallo a dadini
mollica
origano
Colonna sonora: Sergio Cammariere - E mi troverai


L'impasto è particolare perchè fatto anche con le patate lesse schiacciate che aggiungeremo alla farina dopo averla lavorata con lo strutto.
Lavoriamo la farina con lo strutto fino a che non si sarà equamente distribuito.
Come nella preparazione di qualsiasi altro lievitato, scaldiamo l'acqua leggermente e sciogliamo il lievito nella famosa fontanella tipica di queste preparazioni. 
Quasi subito possiamo aggiungere anche le patate ed impastare lavorando bene fino a che l'impasto non sia morbidissimo. 
Bisogna aggiungere dell'acqua leggermente scaldata, oltre che il sale, fino ad un impasto un poco appiccicoso ma non troppo. 
Lasciamo a lievitare fino a quando il volume non si sarà quasi raddoppiato, in genere basta un'oretta, e poi separiamo l'impasto in teglie da forno. 
La pasta dovrebbe risultare abbastanza elastica e, con l'aiuto di un poco di olio, riusciremo a stenderla direttamente nello stampo oleato. 
Condiamo lo sfincione nel seguente ordine: spalmiamo abbondante polpa di pomodoro, ricopriamo di cipolle, spargiamo qualche dado di caciocavallo ed infine mollica, pecorino ed origano.
Solo qualche secondo prima di mettere in forno, aggiungiamo il sale ed un filo d'olio.
Considerate che io l'ho sempre e solo cotto in un forno a legna a circa 200° per 15 minuti ma, in generale, sarà pronto quando la parte a contatto con la teglia sarà ben colorata, e lo sfincione si staccherà facilmente dallo stampo. 
Insomma io ve lo consiglio perchè è veramente difficile non farselo piacere, per il resto il mio 2013 è iniziato con tante nuove cose a disposizione nella mia nuova cucina. 
Non dovrò più escludere una ricetta perchè mi manca la frusta elettrica o il frullatore quindi è già un buon inizio no?

Alla prossima.

M.

P.S. : Thanx to Mary per il Minipimer!!! 




3 commenti:

  1. Non ho mai visto una pizza più buona di questa.
    La pasta con l'aggiunta di tante patate io non l'ho mai fatta, è una favola leggera e fragrante.
    Grazie per la ricetta la proverò al più presto.
    Grazie di essere passata e per il commento.
    Buon inizio settimana e buona notte.
    Inco

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    Risposte
    1. E' sempre un piacere riuscire a passare...Buona settimana anche a te!!

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