6 dicembre 2011

Gnocchi di semolino alla crema di burranii




La Nina era una donna molto timida ma nascondeva una forza che l'ha sempre resa  porto sicuro per chi la amava come me. 
Mio nonno conosceva bene la sua modestia e quasi per stuzzicarla la riempiva di complimenti, soprattutto quando si trattava di ciò che cucinava; così aveva inventato una storia, che raccontava agli amici, nella quale lei era cuoca sull'Andrea Doria,  transatlantico degli anni '50 meglio conosciuta come Italian Line. 
Nonostante io sappia che era una storiella inventata per esaltarne le doti, se ripenso a quei racconti quasi ci credo e me la immagino in alto mare a cucinare per un'intero equipaggio. 
Proprio lei che amava il mare come uno spartano un ateniese.
Il piatto di oggi è in qualche modo collegato al legame che ho con i miei nonni; ho sempre trovato attraente questo piatto o quantomeno la versione classica di questo piatto, ma non capivo come mai. 
Non è una ricetta tipica del mio paese ed io non amo in particolar modo i primi piatti. 
Qualche giorno fa poi ho preparato ai miei genitori gli gnocchi di semolino e mia madre: "la nonna li faceva spesso, non te lo ricordi?", ero molto piccola, troppo per ricordare. 
Ho mangiato gli gnocchi con molto più orgoglio del solito, li ho conditi con una crema di borragine all'arancia perché non ho saputo resistere alla fresca verdura raccolta dal mio papà ed alle arance del giardino di casa. 

Tempo necessario: 1 ora e 30 minuti
Ingredienti per 4 persone:
200 g semolino
1 l latte
60 g burro
90 g parmigiano grattugiato
3 uova
sale 
pepe
noce moscata

Portiamo ad ebollizione il latte e poi versiamo il semolino a pioggia molto lentamente provando a non far creare dei grumi.
Facciamo cuocere per 20 minuti a fuoco molto basso e girando sempre; anche se vi sembrerà che si secca troppo non aggiungete altro latte se no sarà difficile lavorare gli gnocchi.
Una volta finita la cottura aggiungiamo sale, pepe, noce moscata e metà del burro e del parmigiano; togliamo dal fuoco la pentola ed aggiungiamo anche le uova.

Mettiamo tutto il semolino su una placca a raffreddare creando uno strato spesso circa un centimetro e mezzo.
Mentre il semolino si raffredda, noi frulliamo la borragine, un po' di sale ed il succo di mezza arancia.
Gli gnocchi sono in genere fatti a forma di disco, io ho preferito fare dei quadrati per problemi di tempo; realizziamo gli gnocchi con la forma che preferiamo e li disponiamo su una teglia, mettendovi sopra un cucchiaino della crema di borragine. Sopra a tutti gli gnocchi spolveriamo il rimanente parmigiano e dei ciuffetti di burro; mettiamo in forno sotto il grill per qualche minuto fino a quando gli gnocchi non saranno un po' tostati.
Questo il risultato finale:


La prossima ricetta sarà "vulcanica", o almeno lo è stata per mia madre.
Uno sguardo alle belle e buone arance di Sicilia:
Con questa ricetta partecipo al contest:


Alla prossima

M.

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