26 dicembre 2011

Fusilli siciliani cavuliceddi e pancetta

I cavuliceddi (Brassica fruticulosa) sono delle piante spontanee che crescono un po' ovunque in Sicilia ed hanno un sapore che ricorda le cime di rapa; sono quasi introvabili nel resto d'Italia, mentre qualche emigrante dice di averli trovati in California.
Mio padre è un grande sostenitore dei cavuliceddi e ne porta in quantità industriali ogni volta che fa un giro per il suo orto personale con qualche amico di sempre.
Noi fingiamo di ritenere esagerate le quantità ma la verità è che a casa mia non ci sarebbero cavuliceddi che bastano.
Anche i membri adottivi ormai vanno in cerca di cavuliceddi in tutte le stagioni e grazie alla perseveranza del mio papino finiscono sempre col trovare un bel piattino condito alla siciliana.
In giro per il web troverete tantissime ricette a base di cavuliceddi, le più famose ve li faranno soffriggere con aglio, olio, pomodori secchi e olive nere per un contorno che cancella la portata principale.
Oggi però voglio presentarvi una ricetta dettata dal frigo, questo c'era e questo ho usato ed il risultato è stato gratificante lo stesso; ammetto però che si tratta di una copia di un'altra ricetta che sicuramente posterò in futuro, creata dal cuoco di casa mia.


Tempo necessario: 15 minuti
Ingredienti per 3 persone:
280 g fusilli
1 piatto di cavuliceddi già cotti e ben strizzati
3 cucchiai olio EVO
3 cucchiai di ricotta fresca
50 g pancetta di Norcia

Prima di iniziare a preparare il nostro condimento, avviamo l'acqua per la pasta; ci basta il tempo della cottura dei fusilli per preparare tutto.
Facciamo soffriggere l'olio con lo spicchio d'aglio tagliato a metà ed aggiungiamo i cavuliceddi.
Aggiungiamo anche la pancetta tagliata a dadini e la facciamo soffriggere per qualche minuto.
Dopo aver fatto rosolare pure la pancetta, aggiungiamo la ricotta, che faremo legare con il resto del condimento a fuoco molto basso, giusto il tempo necessario ad avere un composto bel amalgamato.
Possiamo quindi condire la pasta e goderci il sapore della Sicilia.
Penserete che dopo le feste natalizie è meglio evitare una ricetta così ed io vi darei in parte ragione; dico in parte perché questa stessa ricetta, magari togliendo la pancetta, potrebbe risultare addirittura benefica.
Ai cavuliceddi, infatti, sono attribuite virtù digestive, mineralizzanti e ricostituenti e la ricotta è comunque uno dei formaggi più leggeri e più consigliati in caso di diete ipocaloriche.
Se volete conoscere meglio i cavuliceddi, vi consiglio di leggere questa scheda.

Alla prossima.

M.


3 commenti:

  1. devo ringraziarti per questa fantastica ricetta, non mi sono mai piaciuti i cavuliceddi e invece adesso sei riuscita a farmeli piacere :)
    grazie mille e complimenti per il blog!

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    1. Ciao Sara, grazie a te per i complimenti!!! Mi hai resa felice già solo al pensiero che la mia ricetta sia stata apprezzata!!!

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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