Crepes aperte zucca e salsiccia

E' vero, sto tralasciando un po' questo mio angolo dedicato al relax, ma cosa posso farci io se non sono ancora riuscita a tornare alla vita giornaliera? 

La settimana in vista del matrimonio, il viaggio di nozze, è stato tutto così veloce che quasi non li ho vissuti. 

Ed ora sto aspettando che arrivino le ferie, altro che riprendere la vita di sempre.

Spero solo che questa pausa di una settimana mi aiuti a ritrovarmi.

Ma passiamo alle cose davvero importanti, come la ricetta di oggi. 

Non amo la zucca e questa è una cosa nota a molti. 

Ogni tanto però la compro lo stesso, e provo a rendermela piacevole aumentandone la salinità con qualche ingrediente molto saporito; in questo caso ho scelto la salsiccia.

Tempo necessario: 1 ora e 30 minuti
Ingredienti per 4 persone:
Per le crepes:
20 g di burro
200 g farina 00
sale 
4 uova
½ l di latte

Per la vellutata: 
100 ml brodo vegetale
10 g farina 00
10 g burro
noce moscata
sale

Per il ripieno:
1/2 zucca cotta al vapore
1/2 cipolla
olio EVO
100 g salsiccia
vino rosato
funghi champignon
prosciutto cotto
sale
pepe
Colonna sonora: Black Rebel Motorcycle Club - Bad blood

Prepariamo la besciamella seguendo il procedimento che troviamo qui, ma al posto del latte usiamo del brodo vegetale.

Lavoriamo l'impasto per le crepes unendo tutti gli ingredienti ed usando uno sbattitore. 

L'impasto dovrà riposare 30 minuti in frigorifero prima di essere utilizzato. 

Tagliamo a fettine sottili la cipolla e soffriggiamola in olio in una padella.

Aggiungiamo la salsiccia e sfumiamola poi  con il vino rosato.

Una volta evaporato il vino, aggiungiamo i funghi ed il prosciutto. 

Mentre i funghi raggiungono la cottura, frulliamo la zucca.

Quando i funghi saranno cotti, aggiungiamo anche la zucca e regoliamo infine di sale e pepe.

Usiamo l'impasto per le crepes, cuocendole in una padellina non troppo ampia. 

Mettiamo negli stampini le crepes, riempiamo con il ripieno alla zucca e copriamo poi con un cucchiaio di vellutata.

Mettiamo in forno a gratinare qualche minuto.

Questo è quello che ne è venuto fuori e, come accade con ogni ricetta creata dal nulla, mi crea un'aria sentimentale intorno. 

Per fortuna mi frullano ancora nuove ricette per la testa, anche grazie agli spunti rapiti in Francia tra i bistrot e i ristorantini che abbiamo visitato.

Giusto un'altra foto del ripieno.

Buona settimana.

Alla prossima.

M.