16 dicembre 2012

Maccheroni al sugo

Credo questa sia effettivamente la primissima cosa che io abbia mai "cucinato" nella mia vita.
Quando ero ancora una bimbetta, in grado di alzarmi prestissimo nelle mattine delle mie domeniche d'estate, con una "busa" tra le mani preparavo insieme alla mia nonna chili e chili di maccarruna per tutta la famiglia.
Unica nipote femmina prima dell'arrivo di qualche altra nipotina.
Ancora oggi, ogni volta che mi ritrovo tra le mani quei pezzetti di pasta e gli attrezzi del mestiere, credo di non riuscire più a farli visto quanti anni sono passati; alla fine, invece, basta farne qualcuno e mi sembra di non aver mai smesso.
O almeno così mi sono sentita quest'estate, l'ultima volta che li ho preparati; mi sono accuratamente portata delle buse pure a Milano per farli qualche volta, ma inutile dirvi che sono rimaste in fondo ad un cassetto e chissà quando ritroverò il tempo per farli.
P.S.: non ho idea di quale sia il vero nome delle buse nè so cosa siano!!!
Mi documenterò a riguardo...

Tempo necessario: 1 ora 15 minuti
Ingredienti per 4 persone:
400 g farina di grano duro
acqua quanto basta
Colonna sonora: Savage Garden - To the moon and back (perchè sono sicura che avrei amato anche la versione anni '90)

La preparazione dell'impasto è molto semplice: va lavorato aggiungendo poco alla volta l'acqua, fino a quando non si ottiene un impasto omogeneo ed elastico simile a quello nella foto.
Deve venir fuori un impasto abbastanza lavorabile: non troppo bagnato ma neanche troppo asciutto. 
Con l'impasto creiamo prima dei lunghi salsicciotti e poi dei filoncini lunghi quanto il palmo di una mano e spessi circa un centimetro di diametro.
Ogni filoncino andrà lavorato con una di queste famosissime buse di cui prima o poi troverò qualche informazione; premendo leggermente la busa sulla pasta, iniziamo la lavorazione del maccherone. 
Appena fatti dovranno risultare più o meno lunghi così ma l'importante è che siano bucati, così da farli insaporire anche all'interno con il condimento. 
Dopo aver lavorato il maccherone, sarà così che si sarà creato tutto intorno alla busa e noi dovremo far uscire la busa nella speranza che il maccherone esca intero.
E' proprio questa la vera difficoltà...
Ritorniamo alla fase iniziale: dopo aver premuto la busa alla pasta, iniziamo a premere con entrambe le mani e mandiamo avanti e indietro le mani così da far attorcigliare l'impasto alla busa. 
Le mani devono premere sull'impasto giusto quel po' che serve a farlo muovere ma non troppo, se no rischiamo di far attaccare l'impasto alla busa e di rendere difficile la fuoriuscita del maccherone. 
Quando il maccherone sarà lungo e ben chiuso, lo teniamo fermo tra le dita senza premere troppo e tiriamo fuori la busa.
La busa uscirà completamente ed il nostro maccherone sarà liscio e bucato pronto ad essere steso su un vassoio precedentemente spolverato con della farina. 
Eccoli tutti in fila pronti per la cottura!!
Una volta terminato l'impasto a nostra disposizione, possiamo cuocerli immergendoli in acqua già salata e bollente per un minuto circa.
Volendo possiamo anche prepararli con abbondante anticipo e lasciarli a riposare; l'importante è che siano coperti con uno strofinaccio. 
Gli antichi, ma neanche tanto io li ho visti e non sono poi così vecchietta, li mangiavano tutti insieme in un unica spianatoia meglio conosciuta come scannaturi; si mettevano tutti nel mezzo della spianatoia e poi ognuno ne prendeva un mucchietto e li metteva davanti a sè per abbuffarsi ben bene.
Il classico condimento è naturalmente il sugo ma io li mangio volentieri anche al pesto di pistacchi con ricotta!! 
Una vera delizia!

Alla prossima.

Sperando che non passi un altro mese.

M.


3 commenti:

  1. Ciao cara! Come stai?? :)
    Piatto stupendo, nella sua semplicità, una vera e propria coccola per me :)
    Un bacione

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    1. Bene...a parte il fatto che non riesco più a farvi visita quanto vorrei!!!

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  2. Magda che meraviglia! Mi piacciono tantissimo le ricette tradizionali e la tua è fantastica!Sei stata bravissima a documentare tutto, grazie!
    Buona notte cara e..dai speriamo vada meglio e che tu riesca a ritagliarti un pò di tempo, un bacio!
    Sandra

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