6 novembre 2011

Zuppa di cicerchie

Nonostante valigie e valigette mi abbiano riempito la giornata, oggi ho trovato un po' di tempo per cucinare e postarvi un'altra ricetta.
Forse la realtà è che valigie e valigette sono state la causa del mio bisogno di mettermi ai fornelli, ma non stiamo qui a puntualizzare.
Oggi avevo voglia di una zuppa di legumi, nella speranza che un po' di freddo arrivi prima o poi; non fraintendetemi, io sono un'amante del caldo e dell'estate ma quest'anno è davvero troppo. Non ho ancora indossato un giubbotto ed oggi è il 6 novembre, non sarà davvero eccessivo?? 
Per fare qualcosa nel mio piccolo ho provato a documentarmi ed ho trovato una lista con le 50 cose che possiamo fare per fermare il riscaldamento globale; non so a voi ma a me non costa niente modificare alcuni comportamenti sbagliati per una giusta causa.
Ma torniamo a noi; questo metodo di cottura va bene in genere per ogni tipo di legume. 
Le cicerchie che ho cucinato provengono dall'orto di un cugino di mia madre, quindi dire che sono biologiche non basta; erano davvero buonissime!!!
Spero che la mia partenza non mi renda più difficile il mantenimento del blog e la pubblicazione di altre ricette perché a dir la verità ci sto prendendo gusto.

Tempo necessario: 12 ore di ammollo ed un'ora e mezza tra preparazione e cottura
Ingredienti per 4 persone:
400 g cicerchie
1 carota
sedano
1/2 cipolla
olio EVO
peperoncino in polvere
Colonna sonora: Rosi Golan - Come around

La notte prima della preparazione della zuppa le cicerchie vanno tenute in ammollo e prima di cucinarle dobbiamo sciacquarle ben bene sotto l'acqua corrente.
Tritiamo in maniera piuttosto grossolana le cipolle, le carote ed il sedano.
Mettiamo gli odori tritati nella pentola dove cucineremo le cicerchie e facciamoli soffriggere con un po' di olio e sale.
Dopo averli fatti dorare, facciamo rosolare giusto qualche secondo le cicerchie.
Aggiungiamo l'acqua e portiamo ad ebollizione; dovranno cuocere per quasi un'ora ma vi consiglio di assaggiare ogni tanto l'acqua per aggiustarla di sale.
Una volta pronta, servite con un filo d'olio a crudo e del peperoncino in polvere; io l'ho gustata con l'olio fresco di macina del mio papà.
Se preferite, potete anche dare un colpo di minipimer e ridurla ad una passata di legumi, magari da gustare con qualche crostino.

Alla prossima

M.

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