Pizza due gusti

Mentre la mia cucina non trova pace, io trovo qualche minuto per postare una ricetta.

Il più grande capolavoro che la cucina abbia mai conosciuto è la pizza. 

Difficile trovare qualcuno che non sia d'accordo.  

Ognuno ha una versione diversa della sua pizza per eccellenza. 

Io, da brava siciliana, non potevo che aver voglia di una Origanata. 

Acciughe, cipolle e origano sono i sapori che per me fanno la pizza. 

Non disprezziamo però sapori diversi, perchè fermarsi sempre al conosciuto non fa bene in cucina.

Tempo necessario: 5 ore
Ingredienti:

Per la pasta della pizza:
500 g farina 00
500 g farina di rimacino
500 ml acqua
50 g lievito di birra
1 cucchiaio sale
2 cucchiai olio Evo
1 pizzico di zucchero

Per il condimento:
cipolle
sale
sugo di pomodoro
peperoni
alici
origano
pecorino grattuggiato
Colonna sonora: Ludovico Einaudi - Giorni dispari

Per l'impasto ricordiamoci solo di unire le farine ed aggiungere poi il lievito, sciolto nell'acqua tiepida.

Anche il sale va aggiunto insieme all'acqua pian piano. 

Se necessario, aggiungiamo altra acqua fino ad avere un impasto elastico.

Come ultimo ingrediente amalgamiamo bene l'olio e lasciamo a riposare in un luogo caldo e lontano da spifferi.

In genere lascio l'impasto a lievitare almeno 3 ore.

Terminata la lievitazione, distendiamo la pasta sugli stampi e iniziamo a condire.

Per l'origanata mettiamo qualche acciughina qui e là e poi stendiamo uno strato di sugo. 

Il sugo va precedentemente cotto con cipolle, olio, sale, zucchero e pepe o peperoncino. 

Dopo il sugo cospargiamo la pizza con le cipolle, che abbiamo precedentemente messo a scolare con il sale, ed il pecorino grattugiato. 

Solo alla fine aggiungiamo l'origano. 

Visto che l'impasto abbondava, ho deciso di fare un secondo gusto con ciò che avevo in frigo.

Un formaggio stagionato a dadini e dei peperoni.

Ecco la versione peperoni bella bruciacchiata. 

Buon Sant'Ambrogio ai milanesi e buona Immacolata al resto.

Alla prossima. 

M.